Una nuova sezione nel portale web della Commissione Europea: l'iniziativa Coronavirus Response raccoglie i dati e riunisce gli interventi disposti da Bruxelles in risposta alla diffusione dell'epidemia nel continente, compresa Gran Bretagna, San Marino, Principato di Monaco e Svizzera.
Le misure proposte dalla Presidente Von der Leyen sono volte a:
_ Garantire la fornitura adeguata di dispositivi di protezione e forniture mediche in tutta Europa;
_ Attenuare il colpo per l'economia delle persone applicando la piena flessibilità delle norme fiscali dell'UE;
_ Istituire un'iniziativa di investimento di risposta al coronavirus da 37 miliardi di euro per fornire liquidità alle piccole imprese e al settore sanitario;
_ Fornire una serie coerente di orientamenti agli Stati membri sulle misure di frontiera per proteggere la salute dei cittadini, consentendo al contempo la libera circolazione dei beni essenziali;
_ Limitare temporaneamente i viaggi non essenziali verso l'Unione Europea.
Per il raggiungimento di questi primi obiettivi, da aggiornare ed implementare secondo lo sviluppo della crisi, la Commissione ha istituito un team politico dedicato composto dalla Presidente stessa; dai Vicepresidenti Margrethe Vestager, responsabile anche della digitalizzazione, e Valdis Dombrovskis, con la delega all'economia sociale; dai Commissari Paolo Gentiloni (aspetti macroeconomici), Thierry Breton (mercato interno), Stella Kyriakides (salute), Janez Lenarčič (gestione delle crisi), Ylva Johansson (frontiere) e Adina Vălean (mobilità).
La Coronavirus Response Investment Initiative renderà disponibili 37 miliardi di € dal Fondo di coesione per gli Stati membri e circa 8 miliardi di Euro di liquidità recuperati di finanziamenti non spesi dai programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo sociale europeo, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. La misura darà inoltre l'accesso a 29 miliardi di euro di finanziamenti strutturali per il 2020 in tutta l'Unione.