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Covid-19, Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà

di Erica Bisetto | 18 mar 2020

Con il protrarsi dell’emergenza Coronavirus , la Commissione europea ha inviato una nuova nota ai Direttori delle Agenzie Nazionali in merito all’attuazione del Programma Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà in risposta ai numerosi quesiti ricevuti.

Per quanto riguarda l'applicazione della clausola di forza maggiore, spetta alle Agenzie Nazionali valutare le situazioni in cui il beneficiario è nell’incapacità di adempiere ai propri obblighi ai sensi della convenzione.

Le Agenzie Nazionali possono inoltre accettare costi aggiuntivi di natura straordinaria non previsti nel budget di progetto iniziale debitamente giustificati (ad esempio, non è stato possibile recuperare il costo nell’ambito di un regime assicurativo, l’evento che ha generato il costo non possa essere riprogrammato, ecc.)  e rendicontati sulla base di costi reali. I beneficiari dovranno a tal fine produrre una dichiarazione firmata attestante che i costi non possono essere recuperati in altri modi. Non potrà, in nessun caso, essere previsto un aumento del finanziamento totale concesso.

Se del caso, le Agenzie Nazionali possono autorizzare i beneficiari a prorogare la durata dei loro progetti per consentire il rinvio delle attività fino a un massimo di 12 mesi per progetto.

Sul sito dell'Agenzia italiana erasmusplus.it tutte le informazioni aggiornate e i contatti. 

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