Self-Sustaining Cleaning Technology for Safe Water Supply and Management in Rural African Areas
ABSTRACT
Realizzazione di una sequenza di trattamento per la produzione di acqua sicura per piccole comunità rurali della regione subsarahiana e formazione di personale locale per la realizzazione e la gestione degli impianti di trattamento delle acque in Sud Africa e Mozambico.
Questo progetto di ricerca e innovazione (RIA) si concentra su una grande sfida per paesi africani: solo nei 16 paesi dell'Africa sub-sahariana raccolti sotto l'egida della Comunità per lo sviluppo dell'Africa meridionale (SADC) almeno il 40% della popolazione - corrispondente a oltre 130 milioni di persone - non ha accesso all'acqua potabile. Il progetto SafeWaterAfrica rappresenta un consorzio di partner europei provenienti da Germania, Italia e Spagna, che fornisce know-how europeo sulle nuove tecnologie per la depurazione delle acque. I partner accademici e industriali del Sud Africa e del Mozambico completano il consorzio del progetto aggiungendo conoscenze sulle tecnologie aggiuntive e l'integrazione del sistema per adattare le soluzioni alle esigenze locali.
COME SI E'SVOLTO
Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di impianti di trattamento al servizio di piccole comunità (300 persone) nelle zone peri-urbane e rurali della regione subsahariana per la produzione di acqua potabile da acqua superficiale o sotterranea. La peculiarità del trattamento è la disinfezione basata su un principio elettrochimica e realizzata utilizzando una cella elettrochimica che è stata appositamente studiata presso UNIFE e UCLM su impianti di laboratorio, al fine di individuare le condizioni operative che ottimizzano il processo di disinfezione, e successivamente presso CSIR a Johannesburg su scala pilota per meglio definire i pretrattamenti utilizzando l’acqua di superficie (Klip River); infine mediante dimostrativi realizzati a Waterval, 25 km da Johannesburg, South Africa e a Ressano Garcia (80 km da Maputo in Mozambico) sotto la supervisione del partner VCE. Durante lo studio sono state condotti studi per la re-ingegnerizzazione delle celle elettrochimiche per l’ottimizzazione del processo, con la collaborazione dei partner del progetto.
BENEFICI E RISULTATI
Da agosto 2019 sono in funzione due impianti pilota nelle aree rurali del Mozambico e del Sudafrica, alimentati dall'acqua dei fiumi Klip e Inkomati rispettosi degli standard dell'Organizzazione mondiale della sanità e SANS 241 sudafricani. Il dimostratore a Waterval, in Sudafrica, è dotato di pannelli solari e batteria per il funzionamento off-grid ed è già stato testato nella modalità operativa 24 ore. Sensori, telecamere e messaggi automatici a un call center consentono un monitoraggio remoto e un funzionamento e una manutenzione efficienti.
Il seminario dimostrativo si è tenuto il 1 ° novembre 2019 nei locali dell'acquedotto di Ressano Garcia, Mozambico, dove è attivo l’impianto pilota DEMO2. Focus delle presentazioni del workshop gli aspetti tecnici e di sviluppo del business in connessione con la tecnologia SafeWaterAfrica, anche per attrarre investimenti utili alla sostenibilità del progetto.
Un seminario simile si è svolto a River Meadow Manor, Irene (vicino a Pretoria). Dopo l'evento, oltre 30 partecipanti, compresi i potenziali stakeholder, sono stati portati al sistema dimostrativo sudafricano DEMO1 installato nei locali di un impianto di trattamento delle acque reflue ERWAT a Waterval. vicino a Johannesburg.