PATH

Passive Tracking of People and Things for Physical Behavior Analysis
ABSTRACT

L'obiettivo principale di PATH è definire un nuovo paradigma per l'analisi del comportamento di persone e cose (target), monitorando le loro posizioni e dinamiche con costi di implementazione minimi e massima tutela della privacy.

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Scheda a cura del Prof. Andrea Conti e della Dott.ssa Stefania Bartoletti

STATO DELL'ARTE

Il monitoraggio del movimento delle persone e l’analisi del loro comportamento in spazi pubblici sta attraendo molto interesse negli ultimi anni, soprattutto negli ambiti marketing, business intelligence e sicurezza. Le soluzioni classiche per soddisfare tale richiesta sono sistemi video o reti connesse a dispositivi personali. Tuttavia, a tali soluzioni di cosiddetto monitoraggio attivo, sono associati problemi significativi di privacy e alti costi di implementazione.

COME SI E'SVOLTO

Senza fare affidamento su alcun dispositivo personale, PATH sviluppa sistemi di rilevamento, localizzazione e tracciamento di cose e persone cosiddette passive, ovvero che non partecipano al processo di localizzazione, che non vengono mai identificate.

Gli obiettivi di PATH sono: (i) sviluppare un framework per la progettazione e l'analisi di tali sistemi, nonché derivarne i limiti fondamentali; (ii) ideare tecniche avanzate di rilevamento e tracciamento basate su backscattering e sfruttamento dei segnali di opportunità; (iii) derivare nuovi modelli per l’analisi del comportamento dei target basata sull'estrazione di pattern dalle forme d’onda ricevute; (v) effettuare una dimostrazione per validare gli algoritmi proposti.

BENEFICI E RISULTATI

La ricercatrice ha ricevuto il premio internazionale “Paul Baran Young Scholar Award” della Marconi Society nel 2016, nella quale attualmente svolge anche il ruolo di Chair degli Young Scholars.

Sono state organizzate tre edizioni del workshop internazionale “Workshop on Advances in Network Localization and Navigation”, che si è tenuto nell’ambito di una delle più importanti conferenze internazionali sulle Telecomunicazioni (International Conference on Communications) presso Parigi (2017), Kansas City (2018) e Shanghai (2019).

Sono stati pubblicati i seguenti articoli su riviste internazionali ad alto fattore di impatto:

  • Conti, S. Mazuelas, S. Bartoletti, W. C. Lindsey, and M. Z. Win, “Soft information for localization-of-things,” Proc. IEEE , vol. 107, no. 11, pp. 2240–2264, Nov. 2019.
  • S. Bartoletti, N. Decarli, D. Dardari, M. Chiani, and A. Conti, “Order-of-arrival of tagged objects,” IEEE J. Radio Freq. Identif. , vol. 2, no. 4, pp. 185 – 196, Nov. 2018.
  • M. Z. Win, F. Meyer, Z. Liu, W. Dai, S. Bartoletti, and A. Conti, “Efficient multi-sensor localization for the Internet-of-Things,” IEEE Signal Process. Mag. , vol. 35, no. 5, pp. 153–167, Sep. 2018.
  • S. Bartoletti, A. Conti, W. Dai, and M. Z. Win, “Threshold profiling for wideband ranging,” IEEE Signal Process. Lett. , vol. 25, no. 6, pp. 873–877, Jun. 2018.
  • S. Bartoletti, A. Conti, and M. Z. Win, “Device-free counting via wideband signals,” IEEE J. Sel. Areas Commun., vol. 35, no. 5, pp. 1163–1174, May 2017

La ricerca ha attratto l’attenzione anche del pubblico al di fuori della comunità scientifica, come dimostrano diversi articoli per il pubblico, per MIT News e The Marconi Society.

 

  • Programma
    Horizon 2020 – MSCA Global Individual Fellowship
  • Valore totale progetto
    244.270 €
    Quota finanziamento UE
  • Durata progetto
    36 mesi
  • Partnership

    Università di Ferrara

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